Gli stabilizzatori di tipo elettromeccanico non introducono alterazioni alla forma d’onda e sono in grado di alimentare carichi con forme d’onda di corrente deformata, senza pregiudicare quella di tensione. Non essendo influenzati dal fattore di potenza possono alimentare qualsiasi carico, e le loro performance non si modificano al variare dello stesso dallo 0 al 100%. Il trasformatore booster permette di sfruttare tutto il campo di regolazione del variatore di tensione e di far circolare nelle spazzole solo una frazione della corrente nominale.
Il variatore è azionato da un motore c.c. che, a sua volta, è pilotato da un circuito di controllo elettronico completamente statico a due soglie di intervento. La prima è proporzionale all’errore e la seconda è ON-OFF in funzione dell’entità della correzione da apportare. Anche la posizione delle spazzole del variatore è controllata elettronicamente.
Le caratteristiche qui indicate possono essere modificate per soddisfare le esigenze del cliente. Gli stabilizzatori elettromeccanici, qui descritti, sfruttano la capacità del sistema trasformatore booster + autotrasformatore a rapporto variabile di aggiungere o sottrarre tensione alla linea su cui il booster è collegato in serie. Infatti il variatore di tensione è in grado di alimentare il primario del trasformatore booster con una tensione variabile sia in ampiezza che in polarità e di conseguenza trasferire sul secondario, in serie alla linea, una tensione che si sommerà vettorialmente a quella presente ai capi del trasformatore booster.
Una scheda di controllo, completamente statica, permettere quindi, agendo sul motoriduttore meccanicamente collegato alle spazzole del variatore di tensione, di compensare le variazioni di tensioni di linea.
Nel caso di stabilizzatori trifase a regolazione indipendente il sistema è realizzato collegando a stella 3 stabilizzatori monofase in grado ciascuno di regolare la tensione tra la propria fase ed il neutro che deve essere presente in ingresso per un corretto funzionamento dell’apparecchiatura. In questo modo si è in grado di alimentare carichi e tensioni di ingresso squilibrate anche del 100% mantenendo inalterata la precisione della tensione al carico.
In questo modo il sistema risulta essere ridotto nelle dimensioni presentando un rendimento elevatissimo ed a causa della bassa impedenza in serie alla linea risulta essere insensibile al fattore di potenza del carico non introducendo inoltre distorsioni armoniche apprezzabili.